Novembre 2011. U2, insegna di Unes (gruppo Finiper) si è dotata di una nuova panetteria (pensiero di Marketing&Trade), andate a vederla a Pessano con Bornago (Milano). È un passo ulteriore verso l’ikeizzazione del supermercato, come dice l’AD Mario Gasbarrino, cioè prezzi bassi ma in un bell’ambiente. Diciamo si a questo nuovo system (perché è davvero bello e elegante) anche se, francamente galleggia un po’: la piazza dell’ortofrutta è un mercato rionale coperto, la gastronomia fa molto vecchio grocery, la panetteria è molto british, il reparto cioccolato è factory. Forse bisognerebbe trovare un filo comune, ma l’esperimento è comunque interessante
Punti di forza
Adiacente alla gastronomia, Lettering, Colore nero, Compattezza
Punti di debolezza
Gli sportelli in alto sono difficilmente raggiungibili dagli anziani
Soluzione senz'altro innovativa, direi addirittura di rottura, rispetto al passato recente di questo reparto, così come viene presentato nei supermercati. La visibilità del prodotto, senza le tipiche confezioni del self-service, sempre un po' povere e piuttosto coprenti, per non dire punitive soprattutto quando si parla di dolci, è molto invitante e quindi stimolante per l'acquisto d'impulso. Non avendo provato personalmente il punto di vendita, non posso dire se la modalità di scelta e trasferimento del prodotto nel carrello della spesa sia semplice e veloce, anche nei momenti di maggior affollamento. Trattandosi tuttavia di un formato di vicinato, immagino che non vi si creino gli affollamenti che caratterizzano nel fine settimana i punti vendita di maggiori dimensioni e traffico. Reparto innovativo in punto di vendita innovativo, che personalmente incontra il mio gusto di consumatore e 'responsabile d'acquisto' come si diceva una volta. D'altra parte sono un estimatore di Unes da molto e mi è capitato in passato, subito dopo la ristrutturazione di viale Belisario, di farlo visitare a dei colleghi americani, che hanno avuto modo ai tempi di valutarne l'atmosfera e il messaggio di qualità che trasmetteva. Bella esecuzione quella come questa, seppure su un concept completamente diverso. Ma, siccome più del parere degli addetti ai lavori (la critica), conta quello dei clienti di Unes (il pubblico) bisognerà come sempre leggere sensazioni, atteggiamenti e comportamenti di questi ultimi. Mi piacerebbe allora, tra sei mesi, leggere una seconda parte dell'articolo, nella quale Mario Gasbarrino e Luigi Rubinelli ci racconteranno gli indicatori di successo dell'U2 di Pessano. Intanto, un sincero in bocca al lupo!
Che dire di più rispetto alle eloquenti immagini? Magnifico e coraggioso (come tutta la formula U2)
inizialmente ho guardato con conscetticismo il concetto di pane self-service, ma dopo aver osservato il comportamento del consumatore e la facilità con cui lo stasso si muove tra guanti, sacchetti, bilancia ma soprattutto la gamma dei prodotti proposti, mi sono ricreduto e sono diventato un FAN della panetteria self-service
Mi sembra una bellissima idea, perché la scelta sicuramente é maggiore di quella generalmente offerta nei supermercati; anche perché chi può più recarsi giornalmente dal panettiere? Forse il sabato mattina! In questo modo, indipendentemente dal giorno in cui sei a fare la spesa, puoi portare a casa il pane fresco e di tipo diverso. Grazie per questa ulteriore opportunità di migliorare la nostra spesa anche nella grande distribuzione.
UNA BELLA REALIZZAZIONE MODERNA E PROFONDA NALL'ASSORTIMENTO. BISOGNA VEDERE FINO A CHE PUNTO E' PERCEPITA DAL CONSUMATORE COME "PANETTERIA" O COME SERVIZIO (SONO AL SUPER PRENDO ANCHE IL PANE OPPURE VADO AL SUPER PER PRENDERE IL PANE). CERTO , A PARTE I COSTI, IL PANETTIERE CHE TI SFORNA IL PANE "FRESCO" E CROCCANTE AD OGNI ORA DEL GIORNO, IL PROFUMO CHE TI INVOGLIA ALL'ACQUISTO, LE DUE CHIACCHERE DAL PANETTIERE ( VECCHIA ABITUDINE ITALIANA), SONO UN'ALTRA COSA.
In U2 il cliente decide di acquistare il pane nelle quantità che vuole con un'ampia varietà di prodotti e specialità e con un assortimento di brioches e dolcetti deliziosi.
Il pane… a me piace ancora comprarlo dal Panettiere. E' quel qualcosa di quotidiano che rimane radicato in un sistema di vita magari un pò all'antica. Devo però ammettere che la realizzazione in questo caso è ricca, invitante, nuova per il consumatore italiano. A mio avviso necessita comumnque di controllo da parte del personale, resta un'articolo molto delicato.