UNICOOP Tirreno tratta i libri di scuola usati

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UNICOOP Tirreno tratta i libri di scuola usati

Luglio 2014

  L’ultima pagina del volantino di UNICOOP TIRRENO, “Conviene” dal 10 al 23 Luglio 2014, recita: “Libri di testo alla Coop”.

Si offre la possibilità di prenotare e comprare libri nuovi col 15% di sconto sul prezzo di copertina a favore dei soci, col 10% per i non soci.

Non è indicativo soffermarsi sulla prima pagina in quanto, come abitudine di certe insegne distributive, vengono semplicemente fotografati alcuni prodotti, senza nemmeno la citazione del prezzo di partenza che lasci capire chiaramente l’eventuale vantaggio dell’acquisto, si rimanda a uno “speciale gelato” a pagina 7  (prezzo secco per undici referenze, salvo “I classici” ALGIDA con lo sconto del 20% ma senza designazione del prezzo di origine) ed a una convenienza speciale dedicata esclusivamente ai soci, proposta tra le pagine 17 e 20 (“Soci, conviene di più: maggiore valore della spesa, più sconti e tanti vantaggi in più per soci Unicoop Tirreno”).

Con riferimento all’immagine iniziale della promozione, è quindi solo da presumere, a dar retta al titolo (“conviene”), che 250 grammi di Yogurt (Zero Grassi DANONE VITASNELLA, gusti assortiti e formato 125g.x2) convenga acquistarli a circa 1 Euro e che lo stesso valga per 400 grammi di carne in scatola (SIMMENTHAL, formato 200g.x2) a circa 4 Euro… 

Ciò che invece rappresenta una significativa novità è l’opzione di potere acquistare libri di scuola già usati.
Ecco il dettaglio dell’iniziativa.

1.    chiunque può vendere i libri di scuola usati, a patto che siano in buone condizioni e che rientrino tra quelli per le scuole medie inferiori e superiori inseriti nell’elenco che appare presso il sito “testiscolastici.unicooptirreno.com”;

2.    chiunque voglia vendere i libri usati deve portarli in uno dei punti abilitati sino al 5 Settembre 2014, dal martedì al venerdì (tra le 15.00 e le 18.00);

3.    i punti abilitati sono soltanto presso i negozi Coop di Avenza, Viareggio, Ipercoop Livorno, Cecina, Piombino (via Gori, tra le 15.30 e le 18.30), Portoferraio, Follonica, Grosseto (via Inghilterra), Orbetello (nove negozi in totale, per tutta l’area);

4.    l’accettazione deve passare dal giudizio insindacabile del personale Coop;

5.    la transazione non ammette erogazione di denaro, ma solo la concessione di un buono acquisto del valore del 30% del prezzo di copertina 2013, redimibile presso qualsiasi punto vendita Unicoop Tirreno entro il 31 Dicembre 2014;

6.    i libri usati possono essere acquistati al costo del 60% del prezzo di copertina 2014;

7.    Unicoop Tirreno offre un servizio di “copertinatura” al prezzo di €1.25 per libro;


 
L’iniziativa sui libri di testo, nel suo complesso, desta alcune riflessioni.

1.    l’insegna pone l’accento, in modo apprezzabile, sulla possibilità di continuare a dare valore a beni che in genere non vengono più riutilizzati al termine dell’anno scolastico;

2.    sul tema “libri nuovi”, l’insegna si mantiene allineata con precisione al principale competitor sul territorio (Esselunga): riconosce lo sconto del 15% ai soci (nel caso del concorrente, l’entità dello sconto è infatti identica per gli utilizzatori di Carta Fidaty), ma la prospettiva la induce a proporre qualcosa di più per differenziarsi;

3.    Coop mette in risalto la propria vocazione sociale (lo slogan “La Coop sei tu” non vuole essere casuale) su un contenuto determinante nelle attenzioni delle famiglie. Punta a superare, senza esagerare, i programmi abituali della concorrenza attraverso l’introduzione di una novità, oggettivamente di lodevole impatto sociale, che sviluppa vantaggi su un usato che perderebbe importanza nel tempo e rappresenterebbe scomodo spazio immobilizzato negli ambienti di casa;

4.    I non soci hanno comunque la facoltà di avvalersi di uno sconto del 10%;

5.    Unicoop Tirreno non paga l’usato in denaro, ma offre buoni acquisto redimibili presso i propri punti vendita. Essa bada accuratamente a mantenere nel tempo l’attrazione generata con l’iniziativa;

6.    La vocazione sociale sembra dissolversi in un’ambigua logica di profitto. Chi porta l’usato ottiene il 30% del valore sul prezzo di copertina riferito all’anno precedente, ma chi lo acquista paga il 60% del prezzo di copertina dell’anno in corso;

7.    Il servizio di “copertinatura” è utile, ma il prezzo di €1.25 a pezzo non si distingue per essere  particolarmente economico;

8.    Il giudizio del personale Coop sulla qualità dell’usato, definito insindacabile, porrà certamente spigolose questioni sulla gestione delle obiezioni: confronti che investiranno i dipendenti dell’autorità di giudicare e consentiranno ai clienti più spregiudicati la possibilità di avviare dispute polemiche.

 “La Coop sei tu” è un messaggio accattivante, la cui coerenza sul campo è ripetutamente costretta a misurarsi con i costi e le aspettative di guadagno di chi distribuisce.
Capita di essere, come in questo caso, favorevolmente impressionati dalla sensibilità che i movimenti cooperativi hanno di percepire certe esigenze dei nuclei familiari, piace rilevare come esistano evidenti elementi di differenziazione nell’arena concorrenziale; dispiace tuttavia distinguere come il profitto, anche nei meccanismi della cooperazione, si trovi sempre nel ruolo di inesauribile promotore. 
 

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