UniCoopFi: -5/-40% su 1.000 prodotti. Per sempre

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UniCoopFi: -5/-40% su 1.000 prodotti. Per sempre

Novembre 2014. Mille prodotti a marchio Coop ridotti in modo permanente dal 5% al 40%, insieme a decine di iniziative legate ai valori che permeano la vita e la storia di Unicoop Firenze. In sintesi, convenienza e valori in un percorso che durerà nel tempo. Si chiama Tutela totale ed è la nuova campagna di Unicoop Firenze partita il 5 novembre. Non è una campagna promozionale, ma un intervento più complessivo a favore dei consumatori e delle famiglie. Un'iniziativa innovativa che parla di convenienza, ma anche di solidarietà, cooperazione, ambiente, cultura, salute. È un'operazione “fuori dal coro”, di forte impatto, sicuramente destinata a generare un cambiamento di equilibri di prezzo sia sul versante dei principali concorrenti, sia su quello dei produttori. Tutto questo si tradurrà in un enorme vantaggio non solo per i clienti Coop, ma per tutte le famiglie e i consumatori toscani.

Nel 2014 le vendite della grande distribuzione attraverso le promozioni hanno superato il 30%. Unicoop Firenze è sotto questa media perché ha una concezione diversa: privilegiare la convenienza sui prezzi correnti. L'eccesso di promozioni genera infatti molte conseguenze negative. Incrementa la mobilità, aumentando costi e impatto ambientale. Riduce la trasparenza perché fa perdere il riferimento fra il valore reale del prodotto e il prezzo finale al consumatore.

La cooperativa vuole interrompere questo circolo vizioso, e con Tutela totale abbassa in modo radicale i prezzi di listino dei prodotti Coop. Questa operazione rafforza notevolmente la già riconosciuta leadership della convenienza di Unicoop Firenze in considerazione del fatto che, se si faranno acquisti prevalentemente all'interno di questi mille prodotti rispetto ai prodotti di marca, il risparmio complessivo per una famiglia media sarà di seicentoventi euro in un anno.

Secondo stime di autorevoli istituti di ricerca nell'arco del 2014, in un quadro di consumi stagnanti, la spesa alimentare subirà una contrazione dello 0.8% che si aggiunge al calo degli anni passati. Senza contare il dato drammatico riportato dall'Istat secondo cui il 28,4% della popolazione italiana è a rischio povertà o esclusione sociale*. Con la situazione economica che sta ancora attraversando il nostro Paese, una cooperativa come Unicoop Firenze non poteva non scendere in campo con uno sforzo straordinario per fornire un aiuto concreto a tutti coloro che quotidianamente frequentano la rete di vendita. È una scelta che coniuga funzione sociale e funzione d'impresa perché tutela i consumatori e al tempo stesso difende quote di mercato e posti di lavoro: quelli dei propri dipendenti e di tutto l'indotto.

Alta qualità, ribassi permanenti. Con questa operazione si ha una riduzione di prezzo permanente su mille prodotti Coop. Si tratta di un ampio assortimento di prodotti di alta qualità, sicuri, etici e a basso impatto ambientale, che avranno una prezzo più basso del prodotto di marca leader (in media oltre il 40%), e spesso più basso dei prodotti anonimi dei discount.

I “mille” hanno un'incidenza pari al 60% del fatturato del prodotto Coop, a dimostrazione del fatto che sono stati selezionati prodotti chiave nel consumo quotidiano. Qualche esempio? Le penne Coop costeranno 0,36 € (-14%, costavano 0,42); la passata di pomodoro 0,60 € (-21%, costava 0,76); il latte fresco 0,99 € (-13%, costava 1,14); le uova 1,09 € (-25%, costavano 1,45).

I “mille” saranno presenti con lo stesso prezzo in 90 punti vendita: supermercati, grandi superstore, Incoop.

L'elenco è visibile sul sito: www.coopfirenze.it.

Valori. Una serie di iniziative faranno da corollario alla campagna del ribasso, articolandosi in modo diverso nei vari mesi che seguiranno: a dicembre ci sarà il mese della solidarietà, si proseguirà a gennaio con iniziative per la cultura, e così via.

In dettaglio:

Dicembre uguale Solidarietà. La parola d'ordine è Il prodotto Coop aiuta te e gli altri! Nei giorni del 6/7 e  13/14, con l'aiuto di oltre 700 volontari in 93 negozi (quasi la totalità) verrà effettuata la raccolta alimentare. Unicoop Firenze donerà altri 100mila € in prodotti a marchio Coop alla Caritas regionale e alle organizzazioni del territorio che si occupano di prima accoglienza. Nel corso del 2014, ad oggi, sono state già raccolte ben 180 tonnellate di prodotti destinati alle famiglie meno abbienti grazie all'attività sistematica svolta dalle sezioni soci in collaborazione con le associazioni di volontariato. I prodotti raccolti nelle quattro giornate di dicembre saranno destinati alla Caritas e alle associazioni di volontariato dei vari territori che poi li distribuiranno ai propri assistiti.

Gennaio è il mese della Cultura, il prodotto Coop restituisce valore da spendere in biglietti per il teatro e libri. I Centri commerciali della cooperativa diventeranno luoghi di cultura, dove saranno organizzati spettacoli, letture e rappresentazioni. Un giorno alla settimana, il lunedì, su acquisti dei prodotti Coop, sarà restituito sulla carta socio una percentuale da spendere entro la stessa settimana su biglietti di teatro, concerti (in convenzione) o su libri.
 

Le prospettive per l'economia italiana nel 2015/'16*
Rapporto Istat (3/11/2014)  
e Rapporto Direzione marketing information Coop

La decrescita economica iniziata nel 2008 nel nostro Paese non dà tregua e anche le previsioni per il 2015 non inducono ad un eccessivo ottimismo. Secondo l'ultimo Rapporto Istat il prossimo anno ci sarà un lieve miglioramento dei consumi privati (+0,6%) che proseguirà anche nel 2016 (+0,8%) trainato dalla crescita del reddito disponibile e da un graduale aumento dell'occupazione. La lieve crescita dei consumi avverrà a detrimento di una piccola flessione del risparmio delle famiglie. In sostanza saremo ancora in presenza di una sostanziale staticità dell'economia.

In un Paese “fermo” lo scenario previsionale per i consumi alimentari è altrettanto stagnante, secondo la Direzione marketing information Coop.

«Lo scenario per il 2015 è estremamente incerto – sottolinea il Rapporto della Direzione marketing Coop -. I recenti interventi della Bce e le possibili azioni governative potrebbero imprimere una spinta all'economia. In tal caso si configurerebbe un primo scenario con un tasso di inflazione intorno all'1% e una ripresa dei consumi alimentari nell'ordine di +1,5%. Nel caso jnvece questi interventi dovessero mostrarsi insufficienti è probabile uno scenario di stagnazione con Pil, inflazione e consumi sostanzialmente fermi per un altro anno». In questo secondo caso la crescita dei consumi alimentari (+0,3%) potrebbe essere addirittura inferiore al tasso d'inflazione (+0,4%).
 

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