Uniqlo NY: come produrre valore con una maglietta
Settembre 2013. Uniqlo ha nel suo flagship di New York-V° Avenue uno straordinario laboratorio di creazione del valore. Una semplice maglietta di cotone qui assume un valore culturale e merceologico innovativo per capacità di interpretazione di singoli temi o per la possibilità di sfruttare i sistemi e le opportunità di licensing. Il sub brand utilizzato è quello UT.
È una lunga galleria e di singole esposizioni che permette di osservare il lungo lavoro svolto dai designer, dai buyer e dai merchandiser dell’insegna. Non si scorge un ordine vero e proprio ma il susseguirsi di singoli spunti, dove il system giapponese ha ovviamente un suo proprio spazio che non soverchia però le altre soluzioni, anzi, le affianca per dare al concetto di insegna globale il maggior risalto possibile. Ne commentiamo alcune, ma le variazioni sono davvero tante e tutte interessanti.
La Coca Cola e il suo spirito non poteva mancare, Rispetto al sytem di comunicazione della casa di Atlanta qui Uniqlo schiera alcuni passaggi dimensionati per il target giovanissimo.
Dicevamo dei valori giapponesi, questo è un piccolo esempio di linguaggio e di merceologia per introdurre concetti complessi. Addirittura la comunicazione suggerisce che si possa acquistare un piccolo souvenir dal Giappone, pur essendo a New York. La chiave merceologica utilizzata è quella della collezione speciale.
Addirittura Uniqlo è capace di strappare un contratto di licensing con la parigina Ladurée, un brand non facilissimo da utilizzare per il posizionamento premium che ha saputo conquistarsi. Ladurée, ma anche altri marchi trattati, hanno teche-contenitori identici e il brand buca letteralmente lo scaffale per la sua notorietà e per la carica emotiva e simbolica che possiede.
Sono molti i richiami ai manga e ai caracter più in voga in Giappone ma anche negli Usa.
Come questo Kawamanu, forse un po’ distante dalla nostra cultura, ma di una eleganza e di una superiorità evidenti. Portare nelle principali capitali del mondo un po’ di Giappone è una delle mission di Uniqlo, eseguita con stile e sottotono, evidente ma mai gridata, molte volte (ci si consenta la libertà) è quasi una poesia e un confronto con altre metriche merceologiche-letterarie davvero unico.
La divisione ottenuta per licensing-own brand contribuisce a rendere molto chiaro il layout verticale, con un visual particolarmente efficace.