VINOLIBERO, altro progetto Italia-Farinetti

Data:



VINOLIBERO, altro progetto Italia-Farinetti

Aprile 2014. Vino Libero – ad oggi – non è un brand. E’ un progetto, è un sigillo filosofico. Libero da cosa? Da tutto non sia sostanza: libero da packaging inutili, libero da logiche di mercato che indeboliscono i deboli della catena produttiva, libero ovviamente da cio che nel vino non dovrebbe esserci mai. Insomma è un vino sostanza, un vino qualità pura, un vino vino. Interessante il bollo che dà visibilità al progetto: semplice, né bello né brutto, ha “curiosamente” i colori della bandiera italiana.

Un altro tipo di alleanze

Perché è un altro modo concreto di fare alleanze in grado di valorizzare il sistema Paese, o almeno di chi opera nel nome della qualità italiana. Il progetto riunisce diverse cantine ed è ispirato dal Signor Eataly che ancora una volta dimostra con i fatti che “si, si può” e forse non è nemmeno così difficile. Anche Ikea si è fatta facilmente convincerle ad adottarlo.

Silvia Barbieri

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.