Volantino-3, Luceri: nuovi contenuti e distribuzione
Aprile 2013. Il volantino deve essere ripensato per opporsi al declino delle vendite in corso, l’efficacia promozionale diminuisce e il couponing prende nuovo slancio.
Il volantino, poi, deve essere riprogettato nei contenuti editoriali e nella distribuzione fisica territoriale. È la tesi di Beatrice Luceri, Associata di marketing dell’Università di Prama, presentata al convegno Promozioni efficaci? Le nuove frontiere del volantino, tenutosi a Parma alla fine di Aprile, promosso da Nielsen e dallUniversità degli studi di Parma.
Bisogna gestire la distribuzione sul territorio, spiega Beatrice Luceri.
Il volantino è una delle diverse risorse di marketing dell’impresa distributiva. Bisogna decidere gli investimenti e individuare i comparti territoriali dove l’insegna ha interesse a distribuire i volantini.
Le difficoltà di efficacia del volantino non risiedono tanto negli investimenti, quanto nella volontà politico-organizzativa dell’impresa.
Per far fronte alla competizione e all’attacco a una certa insegna in un dato territorio devo riorganizzare i contenuti del volantino, aderendo a quel dato territorio e la distribuzione fisica di questo strumento, per creare traffico.
Se, invece, la strategia è fidelizzare, devo progettare il volantino in un modo diverso e distribuirlo in un modo differente. È per questo che abbiamo realizzato un modello organizzativo flessibile che tenga in conto le diverse finalità di marketing dell’insegna, adattandosi al mezzo e al territorio.