Ottobre 2018. Le Testate di Gondola (scusate se lo scriviamo con le maiuscole) sono la croce e la delizia dei visual merchandiser della grande distribuzione.
Più o meno la strategia è questa:
. massificazione,
. 1 solo prodotto,
. 1 solo prezzo,
. continuos replenishment per dare l’idea di potenza,
. colori forti.
In realtà le testate di gondola della GDO, supermercati e ipermercati, non comunicano affatto, salvo che in rari casi.
Guardate cosa sta facendo Ikea a San Giuliano Milanese, appena all’uscita dell’autostrada e della tangenziale. Siamo nel market, area con una superficie di vendita di circa 10.000 mq e stiamo per imboccare la alle che porta alla casse. Qui è ospitata la grande area dei rack a self service, numerati per corsia e per posteggio, un’area di passaggio obbligata.
Fino a poco tempo fa le testate erano spoglie o comunque poco presidiate.
Adesso le testate di gondola sono state ambientate, ognuna con un prodotto, sviluppato nella sua apertura e nella sua destinazione d’uso, con tanto di nome e prezzo, al di sotto il cliente, se convinto, può prendere l’imballo e recarsi alla cassa per pagare.
È uno sforzo arredativo e merceologico considerevole, ricordiamoci che siamo all’uscita della GSS. Ma le testate costruite in questo modo innanzitutto arredano e poi raccontano bene il prodotto in vendita.
Ikea si conferma università del retail marketing.