WalMart con 7Eleven tramite Locker. In Italia…
Ottobre 2015. Wal-Mart in Canada ha aperto un nuovo scenario.
Il suo sito walmart.ca (400.000 visitatori al giorno) accetta gli ordini ma il click&collect è affidato ai negozi di vicinato 7Eleven dove i clienti del sito potranno ritirare i prodotti ordinati via web direttamente nei locker, gli armadietti antistanti il negozio di 7Elelen, 24/365. È una sfida anche ad Amazon che ha testato già da oltre un anno i locker ma firmati a suo nome. È un caso di collaborazione curioso fra due retailer operanti su format completamente diversi fra loro: grandissime superfici vs negozi di vicinato.
L’esperimento avviene per il momento in 6 punti di vendita di 7Eleven.
Ma WalMart va oltre questa collaborazione e ha annunciato, sempre in Canada la possibilità di ritirare i prodotti nei PostOffice, sempre con la modalità dei locker.
La consegna è gratuita per ordini sopra i 50$. WalMart in Canada sta potenziando sia la superficie dei cedi esistenti sia l’implementazione di nuovi cedi per iniziare la vendita anche dei prodotti freschi oltre al grocery, sulla falsariga di quanto sta facendo Amazon. È chiaro che la struttura dei locker dovrà essere refrigerata per permettere di conservare i prodotti freschi in attesa del ritiro, un investimento di non poco conto, ma che si presta, come modello distributivo, ad essere adottato in moltissimi paesi, Italia compresa.
Infatti ormai gli impianti di Locker Inpost saranno 400 alla fine del 2015 (2.500 entro il 2018), distribuiti su diversi retailer in tutta Italia: a cominciare da Coop, Auchan, Lidl, Carrefour, Md Ld. Il retailer riceve dei benefici doppi: finanziari per l’installazione, di traffico per le persone che vengono a ritirare i prodotti nei locker e, potenzialmente, possono fare la spesa. Curioso che i retailer per il momento coinvolti siano molto diversi fra loro e comprendano addirittura due catene di attrazione (supermercati/discount) come Lidl e MD-Ld (Lillo di Patrizio Podini).