Whole Food/Brooklyn e la pasta. Sciolta di qualità
Giugno 2014. Abbiamo già raccontato dell’orto di Gotham sopra il tetto di Whole Food di Brooklyn-New York. Ma le sorprese di questo negozio sono diverse perché si tratta di un concept store dove il succursalista americano sta provando diverse soluzioni che poi saranno adottate dalla restante parte della rete di vendita.
È il caso dell’introduzione della pasta di qualità sciolta in appositi lineari.
I prodotti sciolti sono un must dell’insegna sin dai suoi esordi. Lo spazio dello sciolto è poi stato via via ampliato e maggiormente qualificato ampliando l’assortimento, i mt lineari espositivi, la qualità del prodotto. Fino a questo esperimento realizzato a Brooklyn NY.
I lineari della pasta, come RetailWatch è in grado di documentare, occupano tutta la corsia (1,81 mt di altezza) ma su mobili più bassi (1,20 mt) di legno grezzo con copertura di plexiglass, sacchetti di leggero cartoncino, palette in alluminio bloccate. Ogni prodotto, sciolto, quindi di fatto a marca del distributore, ha una scheda che racconta le caratteristiche merceologiche salienti in modo chiaro con scritte con corpo molto grande. L’atmosfera che si ricava in questo spazio di sottocategoria è quello dell’antica drogheria, del negozio di granaglie specializzato con assortimento ampio e profondo.
Va nella direzione del recupero dello slow, della spesa su misura per la giornata, della lotta allo spreco e dell’esaltazione della qualità vs la spesa di quantità e di primo prezzo.
Punti di forza
Pasta di qualità, Espositori ad hoc, Schede di documentazione, Lotta allo spreco
Punti di debolezza
I sughi sono lontani, forse in nome della complementarietà converrebbe fare qualche esperimento di cross merchandising
La sostenibilità di Whole Foods, Brooklyn, NY
Impatto ambientale 2
Solidarietà 5
Legami con il territorio 5
Naturalità 5
Organic-bio 5
Artigianalità 5